L'UOMO CHE VOLLE FARSI RE (THE MAN WHO WOULD BE KING) |
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di John Huston, con Sean Connery, Michael Caine, Christopher Plummer
(Stati Uniti, 1975)
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John Huston è il più prolifico fra i celebri monumenti hollywoodiani. Ad oltre settantanni si è permesso il lusso di filmare alcune opere che è difficile non definire capolavori, come FAT CITY o L'UOMO DAI SETTE CAPESTRI. Opere nelle quali, oltre ad una serenità contemplativa che gli permette di distaccarsi criticamente dalla eventuale "banalità" della storia, denotano un senso dell'humour straordinario, una lucidità di discorso che gli permettono di legare continuamente le immagini del film ai significati della vita contemporanea. L'UOMO CHE VOLLE FARSI RE é un suo film minore. La carica di simpatia che proviene dal film è dovuta, in gran parte, all'ironia, al senso dell'assurdo, dal gusto dell'avventura di Kipling, dal quale è tratto. Huston ha giocato il gioco: le scene della traversata delle montagne, ad esempio, sono di una grandezza epica. E cosi l'ambientazione. Ma la parabola sulla vanità del potere e dell'ambizione, sull'attrazione dell'avventura e del gioco con l'esistenza cosi come ce la restituisce Huston sono un poco esili. Ed il film, malgrado una fotografia di prim'ordine e un cast eccezionale non mantiene sempre le proprie promesse.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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